Coincidenze da Sandra Thier

1.Riassunto
In questo testo, "coincidenze" di Stefano Benni, si racconta la storia di un'uomo e di una donna che si fermano e si guardano . Tutti e due sognano lo stesso e nei personaggi si notano delle somiglianze. L'uomo e la donna parlano delle bizzarie e di che cosa hanno sognato. Per ambedue la situazione è fuori del comune. La mancanza di un vero e proprio finale dà la sensazione di una certa inconcludenza.

2.Personaggi
L'uomo: Non si sa il nome dell'uomo, ma si viene a sapere che porta un ombrello e un cappotto. Pare che sia molto gentile e eloquente e anche un po' appassionato.Mi sembra che sia anche un po' timido perché arrossisce sempre quando incontra la donna. Non si sa cosa fa per lavoro e non si conosce la sua età.
La donna: Non si conosce il nome, l'età e che cosa fa per lavoro. Ma si sa che ha molto in comune con l'uomo. Anche lei è gentile, eloquente e un po' timida.

3.Lingua/Stile
L'autore ci immette subito nel vivo della vicenda e le persone sono descritte con rapidi tratti. Stefono Benni descrive l'uomo e la donna in modo distaccato. Il testo ha un effetto sconcertante. Stefano Benni ha scritto il testo in dialoghi e racconta in terza persona. La donna non è paragonata ad un bel fiore. Della lingua si riconosce che il testo è scritto alcuni anni fa. Lo stile è elevato ma non astruso.

4.Commento personale
Mi piace il testo perchè è scritto in modo facile e piano. Secondo me il titolo risvelgia aspettative nel lettore. Credo che il rapporto fra le due persone sia singolare perchè sono anime sorelle. Non mi dispiace che l'autore rimane in secondo piano ma la cosa che mi dispiace è che la storia finisca senza una certa soluzione. Mi garba la visione che ci siano delle persone che abbiano un'anima affine. Perché anche io voglio una persona che pensa lo stesso di me. Sarebbe più facile se una persona sappia cosa penso io e senta senza che io debba spiegarglielo.